SULLIVAN

Published on January 2017 | Categories: Documents | Downloads: 52 | Comments: 0 | Views: 1147
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SULLIVAN relazioni interpersonali Inizialmente sullivan uso alcuni costrutti di freud (rimozione,inconscio,conflitto) dopo la pubblicazione della MODERNA CONCEZIONE DELLA PSICHIATRIA 1940 elaboro una teoria del tutto autonoma. Esistenza comunitaria: cio che vive nn puo essere separato dall·ambiente Per sullivan l·uomo nasce come animale umano. L·essere umano esisterebbe in senso psicologico solo all·interno delle relazioni interpersonali. Per comprendere lo sviluppo infantile sullivan ricorre a 2 costrutti: euforia e la tensione assoluta Euforia: accostabile al concetto di piacere freudiano La tensione assoluta: deviazione dell·euforia o terrore L·alternarsi di queste tensioni e soddisfazioni costituiscono le prime esperienze emozionali del neonato. I bisogni del bambino inducono ad uno stato di tensione verso la madre, che viene vissuta come tenerezza e come impulso ad attivita che portino sollievo ai bisogni del bambino. il sollievo dalle tensioni procede alla soddisfazione del bisogno di tenerezza. Le tensioni e i bisogni di tenerezza costituiscono delle TENDENZE INTEGRATIVE tra individui: il riconoscimento di tali esperienze e le loro rappresentazioni confluiscono creando i prototipi delle successive esperienze emotive. ANGOSCIA L·angoscia materna viene trasmessa e induce angoscia nel bambino tramite l·empatia o il contagio emotivo; una volta insorta l·angoscia interferisce sia con il bisogno di tenerezza che con la soddisfazione degli altri bisogni.(es telegramma alla madre) L·angoscia a differenza delle tensioni non è riconducibile ad una fonte dal bambino perche nn è rappresentabile: nn è collocabile in esperienze del passato, e quindi le situazione ad essa associate nn possono essere ne distrutte ne rimosse. L·assenza di angoscia non riguarda la soddisfazione di bisogni ma la presenza di un senso di sicurezza.

sullivan ha descritto una serie di FASI EURISTICHE DELLO SVILUPPO caratterizzate da particolari relazioni significative o ambienti necessari, da modalita di fare esperienza e dal grado di condivisione dell·esperienza -prima fase è l·INFANZIA: dalla nascita fino all·acquisizione del linguaggio, stato non socializzato: La relazione piu significativa è con la madre. caratterizzata dalla MODALITA PROTOTASSICA e MODALITA PARATASSICA -modalita prototassica di esperienza: non vi sono distinzioni,differenziazioni ma solo stati momentanei di esperienze discontinue e non collegate. Forma molto primitiva di vivere (assomiglia allo stato di vita degli schizofrenici) -esperienza paratassica: piu complessa,caratterizzata dall·attivita mentale della fanciullezza e con la capacita di generalizzare e differenziare comporterebbe un·organizzazione rudimentale di esperienza. La manifestazione vocale è rappresentata dall·autismo: stato primitivo, nn socializzato, di attivita simboliche. -Esperienza sintattica: eta scolare, esigenza di relazionarsi con i compagni, il linguaggio è lo strumento privileggiatodi assimiliazione culturale -Pre-adolescenza: fase breve ma significava, caratterizzata dal bisogno di avere una relazione con 1 altro dello stesso sesso(amici) -Adolescenza: bisogno di intimita col sesso opposto -Tarda adolescenza: attivita legate alla sessualità genitale -Eta adulta: stabilire relazioni con 1 altro basate sull·amore -Vecchiaia Sullivan nn crede al concetto di pulsione ne di strutture: tutto cio che si trova nella mente è stato messo li da relazioni interpersonali La personalita è costituita da configurazioni relazionali. Se la personalota è costituita da configurazioni che derivano da situazioni interpersonali e dalle loro anticipazioni, l·esperienza viene organizzata in termini di personificazioni(buona madre: Me Buono cattiva madre: Me Cattivo e infine non ²Me Esperienza di soddisfazioni(madre buona): Me buono Esperienze di angoscia: me cattivo Queste personificazioni nn corrispondono alla madre vera e propria, solo elaborazioni complesse che il bambino fa di una serie di esperienze ripetute.

Personificazioni: rielaborazioni complesse di integrazioni riuscite Esistono delle aree che suscitano intensa angoscia nella figura significativa, esperienze dissociate,composte da aspetti paurosi: Non Me (es. bambino che si tocca) Col crescere le esperienze del me buono saranno accompagnate da 1 senso di sicurezza me cattivo senso di angoscia nn me resteranno ignote al soggetto stesso. Sullivan postula l·esistenza di un ioche è dato da VALUTAZIONI RIFLESSE : se queste valutazioni sono state improntate sul disprezzo, come nel caso di un bambino nn amato nn voluto,allora anche il bambino sara portato a vedere negativamente.facilitera giudizi ostili e sfavorevoli sugli altri e su se stesso. Il sistema dell·io è volto a evitare l·angoscia per mantenere un senso di sicurezza: riformulo i meccanismi di difesa in operazioni di sicurezza. In eta piu adulta le operazioni di sicurezza tendono ad abbassare la stima di se, avvertito come angoscia. Un·operazione difensiva comune è data dall·evocazione di altri immaginari quando si avverte l·angoscia. Sullivan specifica che nel colloqui psichiatrico sebbene nella stanza sono presenti 2 persone è come se ci fosse un gruppo. Si vengono a creare cosi le DISTORSIONI PARATASSICHE(altri immaginari, relazioni del passato che oscurano la realta attuale anticipando il noto.) Il sistema se funziona in base alla memoria e alla previsione facendo in modo che il presente e il futuro si conformino al passato. Il sistema distoglie dall·angoscia. L·inconscio nn è per sullivan una regione della mente ma 1 costrutto ipotetico che consente di spiegare le discontinuità delle relazioni. Include cio che è pre-verbale (disatteso selettivamente)e non verbale(dissociato) La disattenzione selettiva opera escludendo dalla coscienza le cose nn importanti, in modo nn adattativo invece sono cose importanti che si escludono perche nn si è trovato il modo per sentirsi sicuri a riguardo. Questa modalita viene messa in atto quando si sente il bisogno di ristabilire il senso di sicurezza e autostima La dissociazione invece riguarda l·inibizione di motivazioni, il soggetto rimane all·oscuro di tutto cio che ha dissociato Sullivan formulo il PRINCIPIO DEL·UNICITA GENETICA: siamo sempre essere umani sia che siamo infelici che no. Pag 193

Per il lavoro analitico adotto degli orari e luoghi piu flessibili, abbandono l·uso del divano I dati primari da esplorare nn sono le libere associazioni ma l·analisi anamnestica, data da un inchiesta dettagliata, alla ricerca dei momenti storici. L·indicazione piu nota di sullivan è la ridefinizione del terapeuta come UN OSSERVATORE PARTECIPE Il terapeuta in quanto soggetto alle personificazioni del pz deve agire con una tecnica contro-proiettiva, contrastando il racconto del pz, fornendo al pz un·esperienza diversa rispetto alle sue aspettative

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